Il Popolo è sovrano…..

“Manco pe’ niente” e scusate l’espressione tipicamente forzata. Prendo ulteriore spunto da quanto successo non molte ore fa, parlo della finale del Festival della canzone Italiana di Sanremo. E’ stato decretato il vincitore, non entro nei meriti canori, non stilo classifiche, l’episodio mi serve solo per far capire quanto, noi, il popolo, anche se televisivo non contiamo una mazza. Le votazioni per la classifica finale sono state determinate dai voti del pubblico a casa, con il televoto (dietro obolo per la cara compagnia telefonica sponsor del Festival) validi per il 50%, dai giornalisti, il 30%, presenti in sala pagati e non paganti, ospiti di mamma Rai coccolati e viziati e dal 20 % di una giuria composta non tanto da esperti e critici musicali ma da personaggi del mondo dello spettacolo di cui però non voglio discutere delle singole capacità di giudizio in un ambito tanto particolare (tutti alla fine cantiamo sotto la doccia). Ebbene, il pubblico, il popolo televisivo ha votato per quasi il 50% un brano, ritenuto da tutti, già nel corso delle prime serate, come meritevole della vittoria finale, ma udite, udite, non serve a niente questo giudizio di piazza generale, i sommi scribacchini della carta stampata e la giuria di Vip hanno stravolto il tutto, finale, quello deciso da un moltitudine di persone, il popolo, non conta niente, come sempre, come al solito. E questo vale anche in altri ambiti, in politica, quante volte siamo andati a votare, esprimendo una volontà per poi trovarci giudati da una maggioranza composta da partitelli che con una esigua percentuale riescono a fare il bello e cattivo tempo. Insomma, il festival di Sanremo, come nella vita sociale il “popolo”, conta sempre come il “due di briscola”, una mazza.

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